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mercoledì 27 gennaio 2010

Il giorno della memoria

 

 

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“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace, la serenità.”

Anna Frank

27 Gennaio 2010 – Il giorno della memoria

 

… per non dimenticare…perché senza memoria non  ci può essere la speranza

10 commenti:

  1. e' vero, oggi e' un giorno di grande riflessione. Grazie per avermelo ricordato
    ciao Pat

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  2. Oggi è davvero un giorno da non dimenticare quanto può essere spietato l'odio dell'uomo e a cosa può portare...

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  3. Vero, posso proprio dire che il 2010 è iniziato alla grande... è vero che sono reduce dall'ospedale, ma per lo meno è stato risolutivo ;)
    Un abbraccio anche a te carissima!
    Anto

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  4. Non possiamo dimenticare, nè permettere che i nostri figli ignorino cosa è stato commesso da alcuni, e lasciato commettere da molti altri.
    Perhè Anna, ed altri 6 milioni, non siano morti del tutto inutilmente.

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  5. L'importante è ricordare sempre, non solo il 27 gennaio, "che questo è stato" come dice Primo Levi e che non deve più ripetersi, in nessun contesto.
    Ciao
    Nicoletta

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  6. ciao elisa ,come stai tutto bene???
    un abbraccio
    melania...

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  7. Che si possano non dimenticare tutte le brutture e cattiverie del mondo perchè non tornino mai più,per un futuro che sia veramente volto al bene, alla pace e alla serenità!
    Un abbraccio carissima!
    Vanda

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  8. Veramente l'importante è ricordare sempre, ... e sopratutto insegnare ai nostri figli il rispetto per gli altri e il rispetto per i ricordi,... bacione con affetto, Renata.

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  9. Hi Elisa, It is so important that nobody but nobody forgets. She was quite a remarkable young lady who never got to grow old. It brings chills to me every time I see her name. I read her diary as a young girl but still living in America knew very little of WWII until I came to England where it was all still very fresh in my mother and step-father's memory although my dad served in WWII he passed away in 1961 and never spoke about his experiences. I suppose it was just too fresh but every generation has to remember and thank you so much for putting this on.
    Lots of Love
    Patti xxx

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