Vuole essere delicata e leggiadra come le ballerine di De Gas …
… questa coniglietta ballerina, con il suo tutù rosa, le scarpette a punta …
… sa che per puntare in alto bisogna esercitarsi tanto e allora … pliè, ronds de jambs, arabesque …
Vuole essere delicata e leggiadra come le ballerine di De Gas …
… questa coniglietta ballerina, con il suo tutù rosa, le scarpette a punta …
… sa che per puntare in alto bisogna esercitarsi tanto e allora … pliè, ronds de jambs, arabesque …

… perché, purtroppo, l’uomo tende a dimenticare …
Chi l’ha detto che Natale viene solo una volta l’anno? Con questo SAL organizzato da Marina, ogni 25 del mese è di nuovo Natale! Questo giorno, infatti, sarà dedicato alla pubblicazione di una creazione a tema prettamente natalizio.
Finalmente, grazie a questo Sal, arriverò a Dicembre ed avrò delle decorazioni natalizie tutte per me. In genere ne faccio da regalare ma, come ogni ciabattino, vado in giro con le scarpe rotte e per me non ne rimane nessuna.
Per questo primo appuntamento, non riesco a postare una decorazione finita (anche se mi manca veramente poco) per cui, mie care, dovrete accontentarvi di un WIP.
Si tratta di un pattern di Tralala dai colori country primitive, con il quale voglio realizzare un cuscinetto.
Se volete fare un giro sui blog delle partecipanti, sotto potete trovare tutti i link.
Varla Lee - Roberta - Claudia - Cinzia - Nicole - Manuela - Camilla -Raffaella -
Tina - Cris M. - Laura - Denise - Mariangela - Nadia - Donatella -Mariaerba -
Franca Paola - Cristina - Daniela - Marilou - Bill & Marie - Katia -Veronique -
Elisa - Igea - Barbara - Chiara - Gloria - Cristina - Consuelo - Milena -Melania
- Couson - Rita - Lucia - Susina - Rita - Angela - Alessandra -Carlotta -
Un abbraccio.
Era un po’ che non cucivo una Tilda. Ho colto l’occasione del compleanno di Cristina per tirar fuori cartamodelli, stoffine e macchina da cucire…et voilà!
Per la prima volta le ho fatto i classici capelli Tilda, grazie al tutorial realizzato da Federica (Country Kitty). A dire il vero, mi ricordano un po’ le cornetta di Lamù (ve la ricordate?) ma, per essere la prima volta e per non aver avuto a portata di mano un fil di ferro sufficientemente sottile, sono soddisfatta.
Poteva mancare un bigliettino?
Buon inizio di settimana a tutte!
Che siano i Maya, Nostradamus o Ligabue (l'avrà scoperto "a che ora è la fine del mondo?") tutti sembrano essersi messi d’impegno per angosciarci con la terribile previsione di un allineamento cosmico dalle conseguenze disastrose per il nostro pianeta e ... sigh ... per noi...
  
Visto che di affanni e preoccupazioni ne avevamo pochi, mettiamoci pure questo... Ecco perché mi è piaciuta l'iniziativa indetta da Measi del blog Measi's Musings che mi è sembrata un bel modo per "prenderla a ridere"!
Measi l'ha chiamata WIPocalypse da WIP (work in progress) e, ovviamente, Apocalypse.

Si tratta di stilare una lista di tutti i lavori (WIPs o UFOs), crocettosi e non, che vorremmo realizzare prima di essere arrostiti, affogati, congelati (sigh ... sob) e, ogni luna piena del mese, pubblicare gli avanzamenti grandi o piccoli che siano.
Fine del mondo o no, la mia lista è piuttosto lunga (e sto parlando solo di quella crocettosa)! Alcuni di questi ricami sono quelli con cui partecipo a vari SAL (questo è un altro aspetto che mi è piaciuto dell'idea di Measi), alcuni sono ricami che vorrei fare, il resto la mia flotta UFOs. La lista è passibile di rimaneggiamenti e quasi sicuramente lo sarà (mi piacerebbe aggiungerci qualcosa di tutti gli hobby creativi che mi piacciono).
Intanto vi faccio vedere su che cosa ho lavorato in questo inizio d’anno. Si tratta dello Spring Alphabet di Lizzie Kate che sto ricamando insieme alle mie amiche Fiore e Laura (siamo alla quarta tappa ma non avevo mai postato…io pigrona…).
Mi sono iscritta tardi a questa iniziativa per cui sono ancora un po’ in rodaggio ma mi ritengo soddisfatta!
Prima che la Befana arrivi a portarsi via tutte le feste, mi affretto a pubblicare le foto di alcuni ornaments realizzati con la tecnica del country painting per delle amiche.
Qui sono in posa sul mio albero di Natale che, per la prima volta in quarant’anni, è di tipo ecologico. Un grande cambiamento ma necessario visto che, negli ultimi anni, i nostri alberi di Natale, seppur acquistati con le radici, non sopravvivevano all’estate.
Ad uno sguardo attento si vedono delle imperfezioni ma, si sa, bisogna “Provare, provare, provare…”.
Buona serata a tutte!